21° SALENTO INTL FILM FESTIVAL

CONCORSO LUNGOMETRAGGI

 

 

CAUSA DI MORTE IGNOTA

Un film di Ali Zarnegar

Nazione: Iran   Anno: 2023   Durata: 104 min.   Lingua: Farsi    Sottotitoli: Italiano

Sette persone, un furgone e un corpo misterioso.

Prima dell’alba, un furgone con sette passeggeri percorre una strada secondaria tra Shahdad e Kerman. All’improvviso, scoprono un corpo all’interno del veicolo. Senza una conferma ufficiale di morte da parte di un medico, i servizi di emergenza si rifiutano di inviare un’ambulanza. Nel buio della notte, trovare un medico sembra un’impresa impossibile. Alcuni suggeriscono di raggiungere una pattuglia di polizia per spiegare l’accaduto. Mentre discutono, decidono di esaminare il corpo in cerca di un documento d’identità, un indirizzo o un cellulare. Invece, trovano una somma considerevole di denaro nascosta sotto il suo gilet. La scoperta li mette di fronte a una decisione difficile e potenzialmente pericolosa.

Regista

Ali Zarnegar

Ali Zarnegar, poeta, scrittore e regista iraniano, è nato a Teheran nel 1983 e ha studiato Teatro e Regia Cinematografica all’Università delle Arti di Teheran. Ha iniziato la carriera contemporaneamente in letteratura e cinema, producendo sette cortometraggi tra il 2002 e il 2015. “Becoming” ha vinto i premi Miglior Film e Miglior Sceneggiatura al 27º Festival Internazionale del Cortometraggio di Teheran. Il suo primo lungometraggio, “Living with the Presence of a Wall,” è stato interrotto dopo diciassette giorni di riprese per mancanza di licenza. Nel 2014, “Wednesday, May 9” gli è valso una nomination al premio Miglior Sceneggiatura al 33º Festival Internazionale del Cinema Fajr, e ha ricevuto premi a livello internazionale. Nel 2016, Zarnegar ha vinto il premio per la Miglior Scrittura al 27º Festival Internazionale del Cinema di Stoccolma per “No Date, No Signature,” accettato in oltre 40 festival e vincitore di più di 10 riconoscimenti internazionali. Nel 2018, è stato nuovamente nominato per il premio Miglior Scrittura al Fajr International Film Festival con “Bone Marrow.” Nel 2022, ha scritto e diretto il suo primo lungometraggio, una produzione indipendente che narra la storia di sette persone bloccate nel deserto, costrette a prendere una decisione collettiva.

Nota del Regista

Come regista, sono orgoglioso di presentare il mio ultimo lavoro, “Causa di Morte: Sconosciuta”, un film che esplora a fondo le complessità della società iraniana. Purtroppo, il film è stato bandito in Iran a causa della sua natura politica e dei temi trattati, tra cui la storia di un personaggio che tenta di attraversare il confine illegalmente. Nonostante questo ostacolo, sono onorato di avere l’opportunità di mostrare il film in vari festival cinematografici internazionali. “Causa di Morte: Sconosciuta” segue i percorsi di sette individui iraniani, ognuno rappresentante una diversa prospettiva ed esperienza all’interno della società. Attraverso le loro storie, il film esplora lo stato attuale dell’Iran e le lotte che il suo popolo affronta. Nel progettare la storia, ho mirato a utilizzare la tragedia in un modo unico che portasse il pubblico a riconsiderare le proprie credenze e valori. Il cinema, per me, è uno strumento potente per valutare e mettere in discussione i concetti sociali. Attraverso la magia della narrazione, gli spettatori possono diventare compagni dei personaggi e infine riflettere sulle proprie vite e credenze. Spero che “Causa di Morte: Sconosciuta” possa innescare conversazioni importanti e incoraggiare il pensiero critico tra il pubblico dei festival cinematografici di tutto il mondo.

Cast
& Credits

REGIA: Ali Zarnegar  SCENEGGIATURA: Ali Zarnegar  FOTOGRAFIA: Davood Malek Hosseini MONTAGGIO: Hamid Najafirad MUSIC: Easa Habibzadeh PRODUTTORI: Sereina Gabathuler, Dschoint Ventschr  PRODUTTORE:  Majid Barzegar CAST: Banipal Shoomoon, Alireza Sani Far, Neda Jebraeili, Ali Mohammad Radmanesh, Zakieh Behbahani, Reza Amouzad, Soheil Bavi, Saeed Rezaeikia, Milad Moradi, Ahmad Dehghanrahimi, Mansour Ghanijahed, Mohammadreza Hosseinian, Ashkan Ashoori, Mojtaba Mirhosseini, Sahar Babaei.

Immagini