VINCITORI SIFF 2024
MIGLIOR FILM
“IL MIO POSTO É QUI” Regia Cristiano Bortone & Daniela Porto | Italia 2024
Motivazione
Questo film toccante racconta la storia dell’emancipazione femminile nella Calabria del dopoguerra. Nonostante sia ambientato nel passato, il messaggio di riscatto e liberazione femminile ha un forte impatto anche nel presente, rendendolo un’opera universale. La giuria ha apprezzato la capacità del film di affrontare temi profondi con grande sensibilità.
MIGLIOR ATTORE
“MARCO LEONARDI” | “Il Mio Posto è Qui” di Bortone & Porto | Italia 2024
Motivazione
Leonardi ha colpito tutti con la sua interpretazione intensa di un personaggio complesso, che lotta tra le dinamiche familiari e sociali del tempo. La sua performance ha dato un contributo fondamentale alla riuscita del film.
MIGLIOR SCENEGGIATURA
CRISTIANO BORTONE & DANIELA PORTO Per il film Il Mio Posto è Qui | Italia 2024
Motivazione
La sceneggiatura è stata premiata per la sua autenticità. Bortone e Porto sono riusciti a intrecciare abilmente la storia personale dei protagonisti con il contesto storico, rappresentando la ribellione delle donne del dopoguerra senza cadere in stereotipi.
MIGLIOR COLONNA SONORA
“SANTI PULVIRENTI” per il film ” Il Mio Posto è Qui” di Bortone & Porto | Italia 2024
Motivazione
La colonna sonora ha giocato un ruolo chiave nell’arricchire l’atmosfera del film. La musica di Pulvirenti ha saputo rafforzare i legami culturali dei protagonisti, accompagnando le loro aspirazioni di libertà.
MIGLIOR ATTRICE
“HOWRA BATOOL” Per il film “Barriere” Regia di Maqbool Ahmad Durrani | Pakistan ’24
Motivazione
Howra Batool ha conquistato il premio per la Miglior Attrice Protagonista grazie alla sua incredibile performance in Barriere. In un contesto culturale ostile e difficile come quello pakistano, la sua interpretazione di una madre che lotta per crescere da sola il proprio figlio, nonostante le sue precarie condizioni di salute, è stata definita intensa e commovente. Batool ha saputo rendere tutte le emozioni di una donna che sfida un mondo dominato dagli uomini, dimostrando una forza straordinaria.
MIGLIORE DOCUMENTARIO
“BIOPATRIARCHI” Regia di Lorenzo Scareggi | Italia| 2023
Motivazione
il documentario di Lorenzo Scaraggi, ha ricevuto il premio come Miglior Documentario per il suo importante messaggio sulla biodiversità agricola. Ambientato in Puglia, il film esplora il lavoro degli ultimi custodi di varietà vegetali rare e mostra come queste pratiche possano offrire soluzioni sostenibili ai problemi ecologici e alimentari globali. Il documentario ha sensibilizzato il pubblico sull’importanza di preservare queste tradizioni agricole per le generazioni future.
DONNE IN CINEMA | MIGLIOR CORTO
“Sua Madre” di Maia Scalia (USA 2023)
Motivazione
Sua Madre ha vinto nella categoria Donne in Cinema per la magistrale interpretazione di una madre che lotta contro il dolore e l’impotenza, cercando di proteggere suo figlio anche quando tutto sembra perduto. Scalia ha esplorato con grande intensità le molteplici forme di solitudine, offrendo al pubblico un’esperienza emotiva indimenticabile.
MIGLIOR CORTO ITALIANO
FRARIA di Alberto Diana (Italia 2023)
Motivazione
Frarìa ha impressionato la giuria per il modo in cui ha trattato il tema dell’invalidità attraverso una relazione affettiva intima e personale. Il film utilizza la metafora del fuoco e della luce per raccontare scelte difficili e consapevoli, rese visivamente potenti da una fotografia straordinaria.
FOCUS IRAN-MIGLIOR CORTO
PIANTO DI UN BOIA di Javad Joshanlou
(Iran 2024)
Motivazione
Il corto iraniano Pianto di un Boia è stato premiato per la sua maestria tecnica e per la potenza delle immagini, che accompagnano il protagonista in un viaggio di liberazione dalle proprie responsabilità. Joshanlou ha saputo creare una narrazione intensa e travolgente, ricca di bellezza e significato.
MIGLIOR CORTO INTERNAZIONALE
FACILE COME APRIRE GLI OCCHI di Parker Croft (USA 2024)
Motivazione
Questo corto si è distinto per la sua profondità narrativa e la delicatezza con cui ha esplorato temi come la memoria e la perdita. La capacità di Croft di creare una connessione emotiva con lo spettatore, combinando immagini evocative e un uso magistrale del suono, ha fatto di Facile come aprire gli occhi una delle opere più toccanti e meritevoli di quest’anno.
MIGLIOR CORTO DI ANIMAZIONE:
SUPERTRUMP di Fabrizio Gammardella (Inghilterra 2024)
Motivazione
Il corto animato Supertrump ha vinto per la sua capacità di raccontare una storia che esplora la persistenza dell’innocenza, capace di resistere alle avversità del tempo e dello spazio. Il regista Gammardella ha saputo emozionare il pubblico con una narrazione semplice, ma potente, che celebra l’umanità e la speranza.
MENZIONE SPECIALE
“IL PIGIAMA DI HERB” Regia di Todd Gordon | USA 2024 |