Da venerdì 3 a domenica 12 settembre Casarano ed il cine-teatro “Manzoni” ospitano l’edizione 2010 del festival cinematografico ideato e diretto da Gigi Campanile

La Città di Casarano ospita la VII Edizione del Salento International Film Festival. La grande festa del cinema Indipendente si dà appuntamento quest’anno in una nuova location, che si succede a Tricase, sede del SIFF per i primi 6 anni. Non solo un concorso internazionale ma anche una iniziativa volta a vestire la Città di Casarano, di una sofisticata nota di mondaneità. Questa edizione avente un’ottimo spessore artistico, pur dibattendosi nelle solite difficoltà finanziarie, si augura di rinnovare la consueta e ormai tanto attesa festa del cinema. 

Siamo stati onorati della visita dell’Ambasciatore indiano in Italia Min. SAURABH KUMAR e il suo Primo Segretario R. K. AGNIHOTRI, venuti a ringraziare per il lavoro svolto dal SIFF nella promozione della cultura e del cinema indiano.

Abbiamo presentato per la prima volta nel Salento un gruppo di Mariachi originali dal Messico e di Banghra Dance dall’India, che da alcuni giorni animano le strade del nostro paese. Da non dimenticare l’intrigante serata dello spettacolo Burlesque di Roxy Rose e il concerto di classe di Stace England e dei Salt Kings dell’Illinois.

Colpa Nostra” incanta il Salento International Film Festival

“Asciutto, puntuale e coraggiosi”. Tre aggettivi, un solo significato: “Miglior Documentario”. Il docu-film “Colpa Nostra”, del giornalista Giuseppe Caporale e la regia di Walter Nanni, con le musiche di Enrico Melozzi, ha conquistato la giuria del Salento International Film Festival, aggiudicandosi l’importante riconoscimento, lo scorso 12 settembre a Casarano, in provincia di Lecce. Il sisma aquilano e lo scandalo delle tangenti abruzzesi, raccontati “senza campanilismi. Un documentario che illustra i fatti onorando la verità”, come si legge ancora nella motivazione.

“Oggi più che mai” ha detto Walter Nanni “l’Abruzzo è lo specchio dell’Italia. Credo sia molto significativa l’attenzione che stiamo riscontrando, anche a livello internazionale, intorno al nostro documentario. Personalmente dedico questo premio a tutte le persone che hanno lavorato al docu-film ed alle popolazioni aquilane colpite dal sisma: con la speranza che il nostro documentario possa contribuire a non far spegnere i riflettori dei media sul dramma
de L’Aquila e ad accendere una discussione seria sulla legalità nel nostro Paese“.